3 consigli su come realizzare un packaging per alimenti personalizzato

In un’epoca in cui i consumatori pongono un’estrema attenzione alla qualità e alla sostenibilità degli alimenti, bisogna tenere conto anche del packaging. Ossia il primo punto di contatto che un cliente ha con il prodotto che sta cercando. Come crearne uno di successo? Leggendo questo articolo, ti indicheremo 3 consigli su come realizzare un packaging per alimenti personalizzato che rispecchi le esigenze dei consumatori e comunichi correttamente i valori del brand che rappresenta. Continua a leggere per saperne di più.

Definizione di packaging alimentare

Progettare e creare un packaging alimentare è un processo delicato e complesso. Questo perché il packaging non solo deve presentare un prodotto sul mercato, ma lo deve anche preservare nelle altre fasi della logistica. Per queste ragioni, ci si deve immergere in un mondo fatto di creatività e norme, un ossimoro a dirla tutta, per ottenere un prodotto di qualità, accattivante e compliant.

Partiamo, dunque, dalla definizione di packaging alimentare. Il packaging per prodotti alimentari non è altro che l’imballaggio che conterrà e proteggerà un alimento per preservarlo in fase di trasporto e consegna. Una confezione che accompagnerà un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita, che va dal produttore al consumatore. Dunque, in prima istanza, è un “contenitore” indispensabile dal punto di vista meramente fisico e materiale. In secondo luogo, e non per importanza, è necessario anche per comunicare valori e principi del brand e per attirare l’attenzione dei clienti.

Infatti, un packaging personalizzato per alimenti deve avere insite in sé tutte le caratteristiche, legali e creative, che facciano in modo che possa andare sul mercato senza problemi.

Ad esempio, un imballaggio alimentare deve essere composto da materiali che possano entrare in contatto con gli alimenti. Tutto questo per garantire l’incolumità del cibo che conterrà e per mantenere inalterate tutte le caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche.

Non è sufficiente, infatti, creare etichette accattivanti e conformi o investire in materiali eco-friendly per creare un packaging personalizzato per alimenti di successo. È utile seguire delle best practices per realizzare scatole per alimenti personalizzate degne di nota. Scopri di seguito i nostri consigli.

1. Design accattivante e funzionale

La creazione e progettazione di un packaging personalizzato è una fase fondamentale per un brand. Questo perché il packaging deve essere in grado di trasmettere, attraverso una grafica, e brevi contenuti di testo, informazioni fondamentali sui valori di un brand. L’imballaggio personalizzato deve essere accattivante agli occhi dei clienti e deve comunicare in modo chiaro e semplice la natura del prodotto che contiene. Cosa fare per ottenere un packaging accattivante?

Innanzitutto a questa fase di creazione, precede una fase di studio del mercato di riferimento. Come si muovono i competitors? A questo proposito, bisogna trovare una soluzione che, sulla base dello stesso prodotto, faccia scegliere voi e non il vostro concorrente.

In secondo luogo la fase di studio passa al target di riferimento. Chi sono i tuoi clienti e cosa si aspettano da te? Una volta trovata risposta a queste domande, si potrà procedere con le creatività. Per fare un esempio, se il tuo pubblico è composto da bambini e dai loro genitori che effettueranno l’acquisto, il packaging per alimenti dovrà essere sicuramente più colorato e dovrà avere una grafica a mo’ di cartone animato. Al contrario, se il tuo è un pubblico adulto, il packaging potrà essere più raffinato ed elegante. 

Inoltre, il packaging deve essere funzionale. Estetica e funzionalità sono un binomio perfetto! Funzionalità sia in termini di apertura e chiusura del packaging, ma anche in termini di informazioni per la corretta conservazione e preparazione di un prodotto.

È a questo proposito che la personalizzazione è un aspetto fondamentale nella comunicazione di un packaging alimentare.

Le informazioni nutrizionali, le modalità di conservazione e preparazione di un alimento sono dettagli che fanno la differenza; oltre che essere obbligatori dal punto di vista legale. 

Così facendo, il cliente saprà utilizzare il prodotto in modo efficiente e la sua fedeltà e soddisfazione nei confronti del brand aumenterà in modo proporzionale.

2. Materiali sostenibili e di qualità

Realizzare una scatola alimentare con materie prime sostenibili e di qualità, oggigiorno, è un aspetto imprescindibile. Questo perché i consumatori sono sempre più attenti alle tematiche ambientali, al benessere del Pianeta, ma anche al loro benessere. Per questo motivo, le aziende che propongono un packaging per alimenti personalizzato hanno tutto l’interesse a investire in materiali eco-friendly che non solo proteggono il prodotto, ma anche l’ambiente.

L’utilizzo di materiali riciclabili o biodegradabili ha un impatto positivo sulla brand reputation a tal punto che i clienti saranno più attratti dal tuo prodotto e saranno disposti a pagare anche qualcosa in più pur di avere un packaging personalizzato di qualità.

Inoltre, in ottica di mercato, avere un packaging alimentare sostenibile diventa un vantaggio competitivo agli occhi dei concorrenti che non l’hanno ancora realizzato.

3. Personalizzazione ad personam

Quest’ultimo consiglio non è applicabile in ogni situazione, ma quando è possibile, sarebbe opportuno considerarlo. Un cliente soddisfatto è un cliente che tornerà e parlerà del tuo brand. Come fare per farlo sentire unico? Pensare ad un packaging personalizzato proprio per lui. Non è un caso che Nutella, spesso, scelga di personalizzare i suoi packaging con i nomi di persona. Questo perché ogni cliente si identifica nel brand e sente l'esclusiva del prodotto. Quindi, pensare di scegliere un packaging personalizzato per ogni tuo cliente in occasione di particolari ricorrenze, renderà il tuo brand memorabile e degno di nota.

Nel caso in cui non sia possibile optare per una personalizzazione di questo tipo, dallo studio del proprio pubblico, sarebbe opportuno prestare attenzione alle tendenze e ai loro bisogni. Tutto ciò per proporre un packaging alimentare in linea con i loro gusti e le loro esigenze. Si pensi solo ad alimenti adatti ad una dieta vegana o vegetariana.

In questo modo la tua azienda dimostra di essere vicino ai bisogni dei clienti e di offrire prodotti che rispecchino appieno le loro preferenze.

Per fare tutto questo è necessario scegliere un fornitore di qualità che permetta di creare packaging personalizzato secondo i propri bisogni. A tal proposito, un esempio è la piattaforma di Packly che ti permette di creare un packaging alimentare personalizzato e di qualità. Un imballaggio che sia composto da materie prime sostenibili, di qualità e adatte ad entrare in contatto con gli alimenti.

Conclusione

In conclusione, la scelta di un packaging per alimenti personalizzato è un importante investimento per un brand che vuole comunicare i propri valori in modo corretto e vuole fidelizzare i suoi clienti. I tre consigli che abbiamo suggerito riguardano il design, i materiali e la personalizzazione ad hoc. Consigli che sono dei veri e propri capisaldi per creare un packaging personalizzato di successo, che risponda alle esigenze dei propri clienti e che abbia la meglio sulla concorrenza.