I ricevimenti importanti, le feste di gala, le aste di beneficenza prestigiose si caratterizzano per la qualità e l’attenzione ai dettagli: dall’allestimento al rinfresco nulla deve essere lasciato al caso, soprattutto il rinfresco deve soddisfare il palato e i sensi di tutti gli ospiti e molto importante è la scelta delle bevande, che sia un vino DOCG o uno spumante o uno champagne di classe. Le agenzie di organizzazione eventi a Roma (che hanno registrato un incremento di eventi di gala ed aziendali) sono sempre particolarmente attente al dettaglio che può fare la differenza.
Come scegliere lo spumante e lo champagne
La scelta dello spumante o dello champagne in vista di un evento importante o prestigioso può essere decisiva per la riuscita perché il brindisi sigilla sempre un momento di aggregazione e di buon augurio e rovinarlo con un brutto sapore compromette effettivamente l’atmosfera festosa e conviviale che si è creata. I responsabili dell’organizzazione di eventi sanno bene dunque che devono fare molta attenzione all’etichetta e ai fornitori.
Scegliere lo spumante: come leggere l’etichetta
Un buon spumante deve riportare in etichetta le seguenti informazioni:
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Metodo di realizzazione: vi sono due metodi utilizzati per la realizzazione dello spumante:
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Charmat quando viene fatto fermentare nei tini;
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Champenois o metodo classico quando la fermentazione avviene in bottiglia (questa tipologia di spumante è più costosa).
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Sigla di denominazione: le varie denominazioni che si possono riscontrare sono
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DOC – Denominazione di origine controllata;
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DOCG – Denominazione di origine controllata e garantita;
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VQPRD – Vini di qualità Prodotti in Regione determinate (e deve seguire il nome della regione di produzione.
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Indicazioni sulle uve: un buon spumante riporta in etichetta anche le indicazioni sulle uve utilizzate
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Blanc de blancs quando è prodotto unicamente con uve bianche;
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Cuvée prodotto con uve diverse;
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Pas dosé prodotto senza aggiunta di sciroppi;
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Fermentazione naturale prodotto senza aggiunta di gas.
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Data della sboccatura indica quando è stato eliminato il deposito nelle bottiglie.
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Grado di dolcezza e secchezza: la scelta dipende solo dal gusto personale. Uno spumante può essere
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Brut = secco;
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Extra brut = secchissimo;
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Brut millesimato = con indicazione dell’annata;
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Sec = secco;
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Demi-sec = semi secco;
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Doux = dolce;
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Cremant = poco frizzante.
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Scegliere lo champagne: come leggere l’etichetta
Nell’eterna diatriba tra spumante e champagne, bisogna dire che lo champagne – non appartenendo alla cultura propria italiana – è più facilmente soggetto ad essere contraffatto dal momento che commercianti e produttori non sono obbligati a fornire informazioni specifiche di produzione e generalmente ci si basa molto sulla marca piuttosto che sulla qualità. Tuttavia, per la scelta dello champagne vale la stessa raccomandazione di leggere bene l’etichetta, poiché oltre a riportare il metodo di realizzazione, la denominazione, la tipologia di uve, l’assenza di gas e zuccheri aggiunti (pas dosè e fermentazione naturale), l’annata di produzione, la data di sboccatura e il grado di dolcezza o secchezza bisogna porre attenzione anche alla presenza delle seguenti sigle:
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Ay che sta ad indicare la zona con i vigneti migliori;
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R.M (lo champagne è fatto con uve dei produttori);
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N.M (lo champagne è fatto con uve di diversa provenienza).
Con queste poche indicazioni – anche se non si è dei sommelier esperti – è possibile effettuare la scelta giusta per l’evento giusto e in ogni occa