Economia, social e innovazione: la pizza unisce tutto e tutti!

Crescono sempre di più le attività impegnate nella sua produzione e distribuzione, dal nord al sud Italia. È il cibo più famoso nella rete, da TikTok a Instagram fino a Google. Una delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese, che, nel rispetto della tradizione, ma continua ad evolversi e a innovare spingendosi oltre il concetto di qualità.

 

La crescita delle pizzerie è da record

La pizza non solo è a tutti gli effetti un orgoglio nazionale che incarna alla perfezione il concetto di Made in Italy, ma sostiene anche l’economia del Belpaese.

Lo dimostra una recente indagine di Cna AgroalimentareConfederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa – che ha analizzato tutte le attività impegnate nella produzione e nella distribuzione della pizza e che ha registrato negli ultimi due anni un vero e proprio boom di aperture.

Oggi, in cima alla classifica delle regioni con più ristoranti pizzeria aperti troviamo la Lombardia che conta 5.744 attività aperte. In ordine, seguono la Campania (3.503) e la Toscana (3.497).

Sul fronte nuove aperture, invece, si aggiudica il primo posto il Trentino Alto Adige con 935 inaugurazioni (+239,13%), seconda l'Emilia Romagna con 1012 aperture (+48,37%), terzo il Veneto con 508 inaugurazioni (+28,56%) e ancora la Lombardia con 636 aperture (+12,45%).

Secondo l’indagine di Cna Agroalimentare, anche le pizzerie d’asporto hanno registrato una crescita non indifferente, favorite dal cambiamento delle abitudini alimentari dei consumatori. Infatti, tra il 2019 e il 2021, hanno registrato un +38% (5.367 unità) arrivando a 19.669 attività complessive. In questo contesto, emerge il dato della Basilicata + 2.088%. Seguono l’Emilia Romagna +175%, la Lombardia +151% e la Sardegna +98%.

 

La Sovrana dei Social

Una ricerca svolta da Lenstore, in collaborazione con la fotografa Abigail Cockroft e la scrittrice gastronomica Laura Hadland, ha selezionato i 100 cibi più popolari e analizzato il loro impatto su Instagram, TikTok e Google, per definire una panoramica di quali sono i più popolari sui social in Italia e nel mondo.

I risultati parlano chiaro e non sorprendono più di tanto. La pizza è il cibo più fotografato e condiviso sui social. Infatti, sono 22 miliardi le visualizzazioni su TikTok, e 59,1 milioni gli hashtag su Instagram.

Per quanto riguarda Google, il volume di ricerca mensile è in media di 13,6 milioni nel mondo e 450 mila in Italia.

 

I trend del prossimo futuro

Una tradizione da preservare e curare. Tuttavia, questo non esclude la possibilità di innovare per stare al passo con l’evoluzione del settore e per incontrare le nuove esigenze dei consumatori.

Ecco alcune delle tendenze del 2022:

  • Impasti ad alta digeribilità e apporto nutrizionale
    Acqua e farina sono fondamentali, ma in molti stanno lavorando e sperimentando nuove possibilità per dare più digeribilità al prodotto finale. L’obiettivo ultimo è quello di portare più salute in tavola, eliminando dall’immaginario collettivo l’idea della pizza come “strappo alla regola” in senso alimentare.

  • Pizze regionali con prodotti stagionali
    Interpretare le eccellenze locali con pizze identitarie attraverso impasti e ricette inediti per valorizzare e rendere unici i territori e l’esperienza gastronomica. Menù stagionali per ottenere dagli ingredienti il massimo gusto, i più alti valori nutrizionali e il minimo impatto ambientale sulle colture.

  • Sostenibilità
    Dai forni professionali con tecnologia 4.0 alle insegne. Dal packaging ai mezzi per la consegna. La sostenibilità è una realtà e un dovere nei confronti del mondo e delle persone. Gli strumenti, le tecnologie e i prodotti per ridurre l’impatto sull’ambiente e gli sprechi esistono e sono già molte le attività che hanno imboccato questa strada.